Archivio per giugno, 2008
La Spagna vola in finale. Russia al tappeto: 3-0
A Vienna, le furie rosse di Aragones superano meritatamente la nazionale di Hiddink, trovando tutti e tre i gol nella ripresa. Xavi sblocca il risultato, poi Güiza e Silva completano la festa. Unica nota stonata l’infortunio di Villa. Domenica la finale con la Germania
Gallinari a New York col n°6
Al Madison Square Garden di New York, Chicago chiama con il numero uno Rose, la guardia di Memphis, poi Miami indica Michael Beasley. Gallinari "pescato" col numero 6 dai Knicks di D’Antoni
Gallinari non si smonta per le perplessità che hanno salutato la sua "chiamata" da parte dei Knicks: "Ci sta, devo dimostarmi all’altezza, ma darò il massimo. Voglio migliorare ovunque. A Bargnani e Belinelli non ho chiesto nulla. Non volevo rompere…"
E’ in onda su tutti gli schermi italiani il “Silvio Horror Picture Show”. Siamo ormai alla centesima replica e la gente non ne può più. Un po’ per il caldo, i tacchi, il cerone, la testa d’asfalto. Passa ogni sabato mattina con i suoi legali per proteggersi dai magistrati. 798 tra pm e magistrati si sono occupati di lui dal 1994 al 2006 . Tutti ideologizzati, metastasi della democrazia, tutti comunisti. La gente il sabato mattina lo passa invece a stringere la cinghia e a leggere sui giornali dei processi all’imputato Silvio Berlusconi. La gente ha altri pensieri. Il lavoro, la sicurezza, la casa, i debiti. Ma dal 1994 deve preoccuparsi senza sosta di un tizio che ha problemi con la legge, che è stato iscritto alla P2, che ha occupato l’informazione grazie al latitante Craxi. La gente si chiede: “Se fosse un privato cittadino sarebbe già in galera?”. E anche: “Il presidente del Consiglio è pagato per risolvere i problemi del Paese, o solo i suoi?”
C’è la dinamite nella stufa. Ripeto: c’è la dinamite nella stufa.
Il Financial Times di oggi scrive:
“Oh no, non ancora.
Ancora una volta il focus di Berlusconi è sé stesso e non gli italiani.
Silvio Berlusconi è in carica in Italia da 50 giorni. Guardare il suo nuovo governo in azione è un po’ come mettersi a sedere per guardare un cattivo vecchio film ancora una volta. Quando il leader di Forza Italia governò l’Italia dal 2001 al 2006, spese troppo tempo a legiferare per proteggere sé stesso dai procedimenti giudiziari e troppo poco per riformare l’economia italiana. E’ presto per dare giudizi definitivi, naturalmente. Ma l’ultima prova di governo di Berlusconi assomiglia già a un altro film dell’orrore.
Ancora una volta, il settantunenne primo ministro sta spendendo molta della sua energia politica per fare leggi che lo proteggano dai pubblici ministeri italiani. Vuole fare approvare una legge che sospenderebbe per un anno molti processi per i quali è prevista una condanna inferiore ai 10 anni. Se la legge sarà approvata verrà affondato il processo previsto per l’inizio del mese prossimo nel quale Berlusconi è accusato di aver pagato 600.000 dollari al suo avvocato inglese, David Mills. L’opposizione ha soprannominato la legge: “salva premier”.
Berlusconi non si ferma qui.
Sta anche cercando di introdurre una legge che garantirebbe l’immunità dai processi alle principali cariche dello Stato, inclusa la sua. Una tale legge sarebbe impensabile nella maggior parte degli Stati occidentali ed è stata giudicata incostituzionale dalla Corte costituzionale quando Berlusconi cercò di introdurla nel 2004. Ora che è ritornato, Berlusconi ci prova un’altra volta.
Tutto questo sarebbe di modesto interesse se Berlusconi spendesse la stessa quantità di energia per riformare la declinante economia italiana. Ma anche qui le paure stanno crescendo. L’ultima volta che ebbe il potere, uno de peggiori errori di Berlusconi fu di lasciare fuori controllo il deficit italiano e la spirale dei debiti. Ci si interroga se stiamo per rivedere la stessa situazione.
Il governo Berlusconi ha introdotto una previsione finanziaria con una crescita del deficit pubblico dall’1,9% del prodotto interno lordo del 2007 al 2,5% del 2008. La crescita può essere giustificata dalla bassa crescita economica; ma non si sono ancora segnali che questo governo stia mantenendo una stretta presa sulla spesa pubblica.
Per la salute dell’Italia, le cose devono migliorare da qui. Il Paese ha una delle crescite più basse nell’area dell’euro. C’è bisogno di un governo serio e responsabile per invertire il processo economico. Ieri Berlusconi ha detto che i pubblici ministeri italiani lo hanno costretto a un “Calvario” senza fine. Ma l’unico “Calvario” sofferto in questa storia è quello sopportato dall’Italia, che ha bisogno di una drammatica inversione di tendenza delle sue fortune politiche ed economiche.”
Fonte www.beppegrillo.it
Germania in finale. Turchia beffata al 90′
I tedeschi si impongono 3-2. Soffrono nel primo tempo in cui con Schweinsteiger rispondono allo svantaggio iniziale firmato Boral, anima della formazione di Terim, scatenata. Ripresa più equilibrata: botta e risposta Klose-Senturk, poi allo scadere Lahm decide la gara
The colors were all wrong
Black and white didn’t fit ya
You’re all alone
You were shaded with patience
You’re strokes were everything
That I need just to make it
And I believe that
It’s time to tear you apart
But it won’t break
Anything that you are
You are
Chorus:
We won’t say
Our goodbyes
You know it’s better that way
We won’t break
We won’t die
It’s just a moment of change
All we are
All we are
Is everything that’s right
All we need
All we need
Our love is our divide
I want a minute in your shoes
They never would have fit
I figured there’s nothing to lose
I need to get
Some perspective
On these words
Before I hunt them down
You’re an island
And my ship has run aground
Time to tear you apart
But it won’t break
Anything that we are
We are
Chorus
Everything you did
And I can be
You changed
My philosophy
I’m never gonna let you
Cast me by
So don’t say
You’re goodbyes
You know it’s better that way
We won’t break
We won’t die
It’s just a moment of change
So don’t say
You’re goodbyes
You know it’s better that way
We won’t break
We won’t die