La filosofia del 6 di ripristino

Pubblicato: aprile 30, 2008 in Pirla di saggezza
All’improvviso una partita di poker tra 5 ragazzi che non hanno nulla di meglio da fare, può diventare la culla di una nuova filosofia, la culla di una nuova frontiera mentale… una partita di poker può diventare l’inizio di una nuova vita, di una nuova era.
 
Si giocava a Telesa classica ed un Antonio Bello particolarmente ispirato andava a grandi falcate verso la vincita di una mano importante quando all’improvviso l’incoscienza…
… il mazziere da le carte:
 
A a Marco
J a Dave
10 a me
J ad Emilio
 
Tocca ad Antonio ricevere la carta…
…Antonio attende con impazienza la carta, dal suo sguardo si capisce che serve una carta alta (una qualsiasi carta vestita o magari un A).
All’improvviso gli arriva un 6 di picche.
Momento cruciale.
Tutti studiano gli sguardi dei propri avversari.
Gli occhi di tutti i partecipanti si posano sul viso di Antonio che sembra essere spazientito…
…e quando meno te l’aspetti, lo stesso Antonio si lascia andare ad una frase che è già leggenda:
 
 
"Uah, kist è proprio o’ 6 e ripristino"
 
Commozione da parte di tutti i partecipanti, scene di isterismo di massa, alcuni minacciano di abbandonare il tavolo perchè non in condizioni di andare avanti ma la serata va avanti…
…ma la serata da quel momento non sarà più la stessa, da quel momento quel tavolo ha un solo unico grande vincitore Antonio ed il suo 6 di ripristino!!!
 
 
Antonio Bello eroe!!!
 
 
 P.S. Qualche mano dopo un sempre più convincente Antonio si è lanciato in un’altra affascinante teoria…. quella dell’Asso a sistema. Ma è un’altra storia e se ne parlerà poi, anzi saranno i libri di storia a farlo

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