Dopo Juventus, Palermo e Sampdoria addirittura nei gironi di Europa League, dopo il Napoli uscito al primo turno di eliminazione diretta in modo dignitosissimo contro il Villareal e la Roma che l’altro ieri ha rimediato una seconda figuraccia contro lo Shaktar (dopo quella di 3 settimane fa in casa), ieri è stata la volta del Milan.
Schiacciasassi in campionato (dove i maligni pensano che sia fortemente aiutata dagli arbitri), in Europa quest’anno non ha dato la sensazione di essere competitiva. Ieri doveva vincere al White Heart Lane contro un Tottenham dalla caratura europea insignificante. Non ce l’ha fatta, creando in verità diverse palle gol ma capitate sui piedi del loro giocatore meno concreto (Robinho).
E’ evidente che il calcio italiano stia subendo una evoluzione drammatica. Già è ufficiale la perdita del quarto posto in Champions per il prossimo anno (che verosimilmente si trasformeranno almeno in 3), e l’impressione è che non si sia imbeccata la strada giusta per la rinascita.
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