Quando sei sicuro che stai vivendo una routine pesante e che difficilmente riuscirai a cambiare rotta succede sempre qualcosa di imponderabile. Qualcosa che ribalta le tue convinzioni. Marzo è stato un mese speciale, come non ne vivevo da troppo tempo.
Ed è bastato andare a Londra da quell’amico così diverso da te ma che allo stesso tempo ti completa e che per puro caso ti fa vivere una nottata che ti stravolge.
E pensi: “sono ancora pronto a mettermi in discussione”.
Poi vai a fare un colloquio per un lavoro importante, pensi che riuscire a superare il colloquio sarà dura ed infine ti rendi conto che è un lavoro cucito su misura per te.
E pensi: “ho ancora voglia di migliorarmi”.
Nel mezzo, per puro caso, ti imbatti in un blog e leggi quello che hai nella tua testa visto dagli occhi di un’altra persona con il linguaggio di un’altra persona. Ci scambi due commenti e ti senti affascinato da una persona che non hai idea di chi sia e da dove venga.
E pensi: “esistono ancora persone con cui vale la pena confrontarsi”.
Ed infine, sei alla vigilia di un viaggio a Bruxelles dove riabbraccerai due vecchi amici con cui hai vissuto esperienze importanti e che non vedi da una vita.
Ti senti emozionato e pensi: “sono ancora vivo”.
Un vecchio modo di dire recita: “Marzo è pazzo”. Il mio lo è stato oltre ogni possibile immaginazione.
Ogni riferimento è puramente casuale… 😛
mmm mi sa che non ho velato troppo la parte del riferimento puramente casuale 😛
eh già…. 😛
Dici che è troppo tardi adesso?
direi proprio di si…quel che è fatto è fatto! però posso far finta di non averlo letto!
Come dicono da queste parti… DAJE!
lo conosco bene….sono romana!
O_O
io lavoro a Roma pur non essendo romano
origini pugliese…lo confesso!!!!!
Abbiamo in comune anche l’essere terroncelli! Io, però, sono di Pompei 🙂
eh si…. 🙂
Secondo te tocca cominciare ad elencarle? Le cose in comune intendo.
auhauhauha, no devo scappare al lavoro, possiamo rimandare?????
Assolutamente si. Buon lavoro 🙂